ASSEGNATO IL PREMIO S. NILO 2021

“menzione di merito” ad altre due tesi

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Sulla base delle indicazioni emerse dall’esame delle tesi pervenute, la Commissione valutatrice ha deciso l’attribuzione del Premio S. Nilo 2021 alla tesi presentata dalla dott.ssa CRISTINA SILVIA RABOSIO dal titolo “Il mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto: una lettura teologico-iconografica di brani scelti“.

La tesi è stata discussa dalla dott.ssa Rabosio il 18 dicembre 2019 presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, che ha sede a Milano.

Il lavoro si è distinto per qualità e capacità di ricerca scientifica e per le interessanti indagini condotte, che contribuiscono ad una migliore conoscenza della presenza, ancora viva, del monachesimo di tradizione bizantina nella regione idruntina.

La tesi presenta una significativa coerenza con le finalità indicate dal bando e con lo spirito del Premio: “Il mosaico… risulta essere un’opera in cui si attuò un incontro di culture, un’opera mediterranea, che dimostra la capacità di fruizione, sul finire del XII secolo, e di lettura di uomini aperti a culture altre” (p. 184 della tesi).

Alla vincitrice del Premio S. Nilo 2021, dott.ssa Cristina Silvia Rabosio, le nostre più vive congratulazioni.

La Commissione ha giudicato inoltre meritevoli di “menzione di merito”, a motivo della pregevole qualità scientifica, la tesi del dott. Paolo De Rossi, intitolata “Due inni inediti per S. Leone di Catania  (Hier. S. Sab. 207 e Sin. gr. 602) e la tesi della dott.ssa Marina Pizzi, intitolata “La tipologia della trapeza nei monasteri del vicino oriente tra IV e VIII secolo”.

A tutti i candidati, insieme con i complimenti per la qualità dei lavori presentati, i più fervidi voti di successo nelle loro attività di studio e professionali.

La consegna del Premio S. Nilo alla vincitrice ha avuto luogo il 6 novembre p.v. nella Sala Consiliare del Comune di Grottaferrata, con la partecipazione delle autorità civili, religiose ed accademiche che hanno patrocinato il Premio S. Nilo.