PREMIO S. NILO 2024

Il 23 novembre 2024, alle ore 10:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Grottaferrata, sarà conferito il Premio San Nilo 2024 alla tesi di laurea magistrale giudicata dalla Commissione valutatrice la più meritevole tra quelle pervenute candidate al premio. Seguirà la presentazione della tesi vincitrice.

Alcune tesi che a giudizio della Commissione valutatrice si sono distinte per pregevole qualità scientifica riceveranno una speciale “menzione di merito”.

Il Premio S. Nilo, del valore di € 2.500,00, è indetto e organizzato dall’Associazione Culturale S. Nilo di Grottaferrata, è patrocinato e sostenuto dal Comune di Grottaferrata ed è patrocinato dal Monastero Esarchico di S. Maria di Grottaferrata, dalla Regione Lazio, dal Consiglio Regionale del Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, dalle Università degli studi Sapienza, Tor Vergata e RomaTre, dalla LUMSA, e dalle principali istituzioni locali.

Il Premio intende promuovere e sostenere lo studio e la ricerca degli studenti dei corsi di laurea magistrale sulla vita, le opere e il pensiero di S. Nilo di Rossano; sulla storia e la spiritualità dell’Abbazia di Grottaferrata; sul monachesimo orientale e italogreco; sulla storia e la tradizione spirituale, liturgica e iconografica delle chiese cristiane orientali; sulla storia e la riflessione teologica e spirituale della patristica orientale.

Interverrano i rappresentanti degli Enti patrocinatori.

LA CITTADINANZA È INVITATA A PARTECIPARE

Martedi 1° ottobre incontro pubblico con il prof. Roberto Alciati su “Le norme del vivere monastico secondo Cassiano”, primo di due incontri dedicati a “Giovanni Cassiano e Benedetto da Norcia”

Il prossimo martedì 1° ottobre, alle ore 17:30, in streaming sulla piattaforma Webex, si terrà il primo di due incontri dedicati al tema

  • il link necessario per partecipare all’incontro in streaming;
  • una breve sintesi della relazione del prof. Alciati, con una bibliografia essenziale sul tema dell’incontro;
  • una guida rapida per collegarsi tramite Webex, per chi non avesse familiarità con questo programma

Sabato 25 maggio, p. Michel Van Parys presenta a Grottaferrata, in Abbazia di S. Nilo, il volume VITA DI ELIA SPELEOTA di Enrico Morini. Sarà presente l’autore

Il prossimo SABATO 25 maggio alle ore 10:30, nella Sala Conferenze dell’Abbazia di S. Nilo, a Grottaferrata,

p. MICHEL VAN PARYS

Abate emerito dei monasteri di Chevetogne e di S. Maria di Grottaferrata, patrologo, studioso della teologia, della spiritualità e della storia dell’Oriente cristiano

presenta il volume

VITA DI ELIA SPELEOTA

Testo critico, Introduzione, Traduzione e Commento

di Enrico Morini

Sarà presente l’autore.

Porteranno il saluto degli Enti patrocinatori dell’evento, p. Francesco De Feo, Egumeno del monastero di S. Maria di Grottaferrata, il prof. Mirko Di Bernardo, Sindaco del Comune di Grottaferrata, la dott.ssa Maria Sole Cardulli, Direttore del Monumento Nazionale di Grottaferrata, del Ministero della Cultrura – Direzione Regionale dei Musei del Lazio.

L’opera è fondata sulla analisi del manoscritto greco – unica fonte disponibile – della Vita di Elia Speleota, monaco calabrese del X secolo (+ 960 ca), figura importante del tempo di S. Nilo, fondatore del monastero di Meluccà di Seminara, particolarmente venerato in Calabria e nella comunità niliana di Grottaferrata.

Enrico Morini, già professore dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, è un insigne studioso delle Chiese orientali e ha dedicato al cristianesimo orientale e bizantino importanti articoli, conferenze, saggi e pubblicazioni,

Il volume del prof. Morini offre, possiamo dire, una summa significativa degli studi e delle ricerche sui temi che sono stati oggetto della sua lunga attività scientifica in ordine al monachesimo italo-greco.

ACSN è grata al prof. Morini per il privilegio che ci assegna in questa occasione e per la sua preziosa e costante collaborazione quale socio e quale Presidente del nostro Comitato Scientifico.

L’evento si svolgerà oltreché in presenza anche in streaming, sulla piattaforma Cisco Webex.

Chi desidera collegarsi può richiedere il link scrivendoci all’indirizzo email indicato nella locandina.

Mercoledi 8 maggio incontro con il prof. Francesco Berno sulle “sette” giudaiche al tempo di Gesù: I Farisei e il Tempio

il prossimo mercoledi 8 maggio alle ore 17:30, in streaming sulla piattaforma Webex Meetings, si conclude il ciclo di incontri su

LE ‘SETTE’ GIUDAICHE AL TEMPO DI GESÙ

Il prof. Francesco Berno, Senior Assistant Professor di Storia del cristianesimo, presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS) di Sapienza Università di Roma, terrà una relazione sul tema

I Farisei e il Tempio

Flavio Giuseppe scrive in Antichità Giudaiche:
13,297: “[…] i Farisei avevano passato al popolo certe norme trasmesse dalle precedenti generazioni e non scritte nelle leggi di Mosè, per tale motivo sono respinte dal gruppo dei Sadducei i quali sostengono si debbano considerare valide solo le norme scritte (nelle Scritture) mentre quelle trasmesse dalle generazioni precedenti […] non sono da osservare […]”.
18,12: “[…] Ritengono che ogni cosa sia governata dal Destino, ma non vietano alla volontà umana di fare quanto è in suo potere, essendo piaciuto a Dio che si realizzasse una fusione: che il volere dell’uomo, con la sua virtù e il suo vizio, fosse ammesso nella camera di consiglio del Destino. Credono alla immortalità delle anime e che sotto terra vi siano ricompense e punizioni per coloro che seguono la virtù o il vizio […]”.
Testo in corsivo tratto da Giuseppe Flavio, Antichità Giudaiche, a cura di Luigi Moraldi, UTET, 2013

Entro il prossimo lunedì 6 maggio forniremo:

  • il link per partecipare all’incontro in streaming;
  • una guida rapida al collegamento tramite Webex Meetings, per chi non avesse familiarità con questo programma.

Gli interessati facciano richiesta scrivendoci a info.associazioneculturales.nilo@gmail.com: entro il prossimo lunedì 6 maggio forniremo il link per collegarsi e una breve guida all’uso di Webex Meetings.

Mercoledi 17 aprile, incontro con il prof. Maurizio Girolami su Rufino di Concordia, mediatore tra Oriente e Occidente

il prossimo mercoledi 17 aprile alle ore 17:30, in streaming sulla piattaforma Cisco Webex, si terrà il secondo dei due incontri previsti dal programma 2023-2024 dedicati a 

RUFINO DI CONCORDIA (315-410), MONACO TRA OCCIDENTE E ORIENTE

Il prof. Maurizio Girolami, docente di Patristica presso la Facoltà Teologica del Triveneto e di Ermeneutica e teologia del Nuovo Testamento presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, ci illustrerà la figura e il ruolo di

Rufino di Concordia, mediatore culturale tra Oriente e Occidente

“Rufino di Concordia, vissuto nella seconda metà del IV secolo e gli inizi del V, è, insieme a Girolamo, il protagonista di un periodo storico in cui il cristianesimo si trasformò da religio licita a religione ufficiale di stato nella sua forma nicena (con Teodosio). I movimenti monastici, nati spesso in contrapposizione ad un clero troppo vicino al potere civile, videro nel ritorno nella Terra Santa una possibilità di autenticità e di rinnovamento ecclesiale. Rufino, monaco a Gerusalemme, e Girolamo, monaco a Betlemme, senza ricordare i Cappadoci ed Evagrio, furono protagonisti indiscussi del cristianesimo dell’epoca. A Rufino, in modo particolare, la cultura cristiana è debitrice della trasmissione in Occidente dell’eredità di Origene, di Eusebio di Cesarea, di Basilio e di Gregorio di Nazianzo. Rufino fa dialogare gli autori greci, che aveva letto e meditato in Oriente, soprattutto a Gerusalemme nel monastero guidato da Melania, con i lettori latini del suo tempo, adeguando il suo metodo di traduzione a questo ampio e consapevole progetto culturale. Di lui Palladio, nella Storia Lausiaca ricorda che fu un uomo «nobilissimo… estremamente energico… di lui non si poteva trovare uno più sapiente e modesto fra gli uomini». Amico e conoscitore anche di Giovanni di Gerusalemme, Rufino si è fatto ponte tra i tesori dell’Oriente e i porti dell’Occidente, affamato di spiritualità e di autenticità di vita cristiana. I due pilastri della sua vita, la vita ascetica e lo studio, soprattutto con il lavoro di traduzione, hanno portato il Concordiese a trovare amici e nemici. Tra questi ultimi il più infuocato fu Girolamo, monaco a Betlemme a pochi chilometri di distanza dalla Città Santa. Fu proprio l’eredità origeniana a causare poi la caduta agli occhi dei posteri, mentre ascendeva luminoso l’irascibile Girolamo per la sua traduzione della Bibbia conosciuta come Vulgata.” (M. Girolami)

Agli interessati che ne faranno richiesta aprile a info.associazioneculturales.nilo@gmail.com forniremo entro il prossimo lunedì 15 marzo il link per collegarsi, una bibliografia essenziale sul tema dell’incontro e una breve guida all’uso di Webex Meetings.

Mercoledi 27 marzo incontro con il prof. Roberto Alciati su il monachesimo in Occidente al tempo di Rufino di Concordia

il prossimo mercoledi 27 marzo alle ore 17:30, in streaming sulla piattaforma Cisco Webex, si terrà il primo dei due incontri previsti dal programma 2023-2024 dedicati alla figura di 

RUFINO DI CONCORDIA (315-410), MONACO TRA OCCIDENTE E ORIENTE

il prof. Roberto Alciati, docente di Storia delle religioni all’Università degli Studi di Firenze, tratterà il tema

Il monachesimo in Occidente al tempo di Rufino di Concordia

“Insieme a Girolamo e Cassiano, Rufino († 410 c.) è uno dei divulgatori della forma di vita monastica “orientale” nella penisola italica e in Gallia. A differenza degli altri due, però, Rufino predilige il genere della traduzione, selezionando documenti in lingua greca più o meno noti e facendoli conoscere al mondo latinofono. L’operazione non è neutra perché non sempre la traduzione è “alla lettera” e spesso è preceduta da una prefazione programmatica del traduttore. Per capire la rilevanza di quest’azione e collocare la figura di Rufino nel variegato panorama del monachesimo latino, la lezione è divisa in due parti. La prima parte è dedicata alla presentazione dell’idea rufiniana di monachesimo e in modo particolare al legame con due indiscussi sperimentatori della forma di vita monastica: Evagrio Pontico e Melania l’Anziana. È infatti grazie a queste frequentazioni che Rufino decide di promuovere alcuni scritti di Basilio di Cesarea e dello stesso Evagrio, consentendoci di comprendere cosa egli intenda per monachos. Nella seconda parte si descrive invece il contesto, molto conflittuale, nel quale Rufino opera, fra Gerusalemme e Roma, dove si vede costretto a fare i conti con la dura opposizione di Girolamo, anch’egli entusiasta sostenitore dei monaci d’Oriente, ma promotore di un’altra idea di monachesimo.” (R. Alciati)

Agli interessati che ne faranno richiesta scrivendoci a info.associazioneculturales.nilo@gmail.com forniremo entro il prossimo lunedì 25 marzo il link per collegarsi, una bibliografia essenziale sul tema dell’incontro e una breve guida all’uso di Webex Meetings.

Mercoledi 6 marzo incontro con il prof. Francesco Berno sulle “sette” giudaiche al tempo di Gesù: la tradizione enochica

Care amiche, cari amici,

il prossimo mercoledi 6 marzo alle ore 17:30, in streaming sulla piattaforma Webex Meetings, prosegue il ciclo di incontri su

LE ‘SETTE’ GIUDAICHE AL TEMPO DI GESÙ

Il prof. Francesco Berno, Senior Assistant Professor di Storia del cristiuanesimo, presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS) di Sapienza Università di Roma, terrà una relazione sul tema

LA TRADIZIONE ENOCHICA

Tra le diverse anime del giudaismo antico, i numerosi scritti apocrifi a vario titolo connessi alla figura di Enoch assumono un ruolo di estrema rilevanza sotto più di un profilo. Essi, da un lato, introducono ad una comprensione plurale ed eterogenea del monoteismo ebraico, specificando una vera e propria versione alternativa del mito genesiaco; dall’altro, incidono in modo profondo e decisivo sull’autocomprensione dei primi cristiani, e verosimilmente di Gesù stesso. L’intervento si soffermerà sul cosiddetto Pentateuco enochico, enucleandone le posizioni teologiche fondamentali e sondando la sua influenza sulle prime generazioni di credenti in Cristo.” (F. Berno)

Agli interessati che ne faranno richiesta scrivendoci a info.associazioneculturales.nilo@gmail.com forniremo entro il prossimo lunedì 4 marzo il link per collegarsi, una bibliografia essenziale sul tema dell’incontro e una breve guida all’uso di Webex Meetings.

mercoledi 7 febbraio incontro con Daniele Minisini sui “giudaismi” del Secondo Tempio al tempo di Gesù

il prossimo mercoledi 7 febbraio alle ore 17:30, in streaming sulla piattaforma Webex Meetings, inizieremo un ciclo di incontri che abbiamo intitolato

LE ‘SETTE’ GIUDAICHE AL TEMPO DI GESÙ

il dott. Daniele Minisini, Ph.D., ricercatore in Storia del cristianesimo presso l’Università di Napoli Federico II, terrà una relazione sul tema

FLAVIO GIUSEPPE E LE “ERESIE” GIUDAICHE

Con l’utilizzo del termine sette o eresie giudaiche nel contesto del Giudaismo del Secondo Tempio (597 a.C. – 70 d.C.) si fa riferimento alle tre filosofie o correnti di pensiero descritte dallo storico ebreo Flavio Giuseppe in vari passi delle sue opere: i Sadducei, i Farisei e gli Esseni (cf. Guerra Giudaica 2, 119-166; Antichità Giudaiche 13, 171-173; 18, 11-22). A queste tre, Giuseppe aggiungerebbe anche i Sicarii, la cosiddetta “quarta eresia”, il movimento ribelle a carattere antiromano associato dagli studiosi a quello degli Zeloti. Attraverso la lettura delle opere di Flavio Giuseppe, in parallelo con passi della letteratura rabbinica e dei testi ritrovati tra i Rotoli di Qumran a partire dal 1947, si cercherà di fornire un quadro generale delle credenze di ciascuna delle eresie giudaiche descritte dallo storico ebreo e si tenterà di fornire un bilancio sulle relazioni, spesso conflittuali e polemiche, che intessevano tra di loro. In questo modo si avrà a disposizione un quadro completo delle differenzi tendenze che animavano le discussioni teologiche e legali all’interno del tardo Giudaismo del Secondo Tempio.” (D. Minisini)

Entro il prossimo lunedì 5 febbraio forniremo

  • il link necessario per partecipare all’incontro in streaming;
  • una bibliografia essenziale sul tema dell’incontro;
  • una guida rapida per collegarsi tramite Webex Meetings.

SABATO 27 GENNAIO 2024 GIORNATA DI STUDIO IN ONORE E IN MEMORIA DEL PROF. PAOLO SINISCALCO

illustre studioso, docente di Letteratura Cristiana Antica e di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, ispiratore e realizzatore, in ambito nazionale e internazionale, di importanti attività ed iniziative accademiche, scientifiche e culturali, nostro socio generoso e prezioso.

Autorità e rappresentanti, studiosi e docenti di importanti enti e istituti di studio e di ricerca in Italia e all’estero, onoreranno e ricorderanno l’uomo, l’amico, il collega, e il suo lascito alla cultura, all’insegnamento, alla ricerca e alla riflessione sulla storia.

L’evento avrà luogo nella Sala Conferenze dell’Abbazia di S. Nilo. I lavori inizieranno alle ore 10:00, secondo il programma esposto nella locandina allegata.

Per cause amministrative e tecniche non dipendenti dalla nostra volontà, non sarà possibile, purtroppo, collegarsi online con l’evento.