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Incontro con la comunità di studio e di preghiera del Collegio Maronita della Beata Vergine Maria, a Roma
Visita a Venezia e Vicenza 2016
16-19 febbraio 2016
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE S. NILO con l’Abate Egumeno P. Michel Van Parys alla (ri)scoperta dell’arte e della spiritualità bizantina A TORCELLO (VE), BASILICA DI S. MARIA ASSUNTA, A VICENZA, PALAZZO LEONI MONTANARI A VENEZIA, BASILICA DI S. MARCO
Pentimento e misericordia nel “Grande Canone” di S.Andrea di Creta
5 Sabati in Abbazia 2016
Quando la chiesa era una e indivisa.
L’Abate P. Michel commenta l’incontro dei monaci Basiliani guidati da S. Nilo con i monaci Benedettini di Monte Cassino
La Vita (Bios) di S. Nilo – il prezioso manoscritto custodito dalla Biblioteca Statale annessa alla Abbazia di S. Nilo – racconta con enfasi l’incontro della comunità dei monaci greci guidata da S. Nilo con la comunità dei monaci latini di Monte Cassino. Il racconto rivela e testimonia come la comunione di fede, al di là delle tradizioni rituali e liturgiche proprie delle due comunità religiose, fosse fondata su una tradizione spirituale comune, sviluppata dal pensiero dei Santi Padri d’oriente e d’occidente, a cominciare da S. Basilio e S. Benedetto. Sappiamo che il bizantino Nilo conosceva il greco ma anche il latino e da questo racconto emerge che conosceva non solo i Padri orientali ma anche i Padri occidentali, che accomunava in una medesima dimensione spirituale e catechetica.
Nota P. Michel: quando alcuni monaci benedettini decisero di lasciare Monte Cassino, giudicando negativamente la gestione del monastero da parte del successore del pio Abate Aligerno, Mansone, scelsero di stabilirsi nel Monte Athos, il Sacro Monte, nel cuore del mondo bizantino, e vi fondarono un loro monastero, di rito latino, aiutati dai monaci greci e georgiani.
Era ecumenismo? No: era la Chiesa una e indivisa.
5 SABATI IN ABBAZIA
Mons. Giuseppe Maria Croce ha presentato oggi in Abbazia
LA FIGURA, IL PENSIERO E L’OPERA DI
MAXIMILIAN VON SACHSEN, PRINCIPE E SACERDOTE, GRANDE PRECURSORE DELL’ECUMENISMO MODERNO, E I SUOI RAPPORTI CON GROTTAFERRATA.
I soci dell’associazione e gli intervenuti ringraziano il relatore per l’interessantissimo intervento.
Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Sabato 23 Gennaio 2016 Alle 10,30, in Abbazia, nella Sala Conferenze della Biblioteca Statale, incontro con Giuseppe Maria Croce, già archivista dell’archivio Segreto Vaticano, insigne studioso docente all’università di Parigi, autore tra l’altro di una importante storia di Grottaferrata e della sua Abbazia.
ci parlerà della figura, del pensiero e dell’opera di Maximilian Von Sachsen, Principe e Sacerdote, Grande Precursore dell’ecumenismo moderno, e dei suoi rapporti con Grottaferrata.
Giuseppe Maria Croce è membro del Comitato Scientifico del Bollettino della Badia Greca Di Grottaferrata.